Il Rapporto ISTAT 2017 sulla composizione della popolazione italiana ed alla sua evoluzione pubblicato nel maggio 2017 contiene una nuova classificazione della popolazione in “raggruppamenti sociali”, realizzata su base statistica, che secondo Istat dovrebbe superare quella più tradizionale per classi sociali, considerata ormai vetusta. Questa nuova classificazione disegna la struttura sociale attraverso le caratteristiche dei gruppi che formano la nostra società. Ciascun gruppo sociale racchiude una pluralità di dimensioni e viene descritto e analizzato da più punti di vista, in particolare riguardo al lavoro, alla povertà ed all’accesso ai servizi sanitari. Un fatto colpisce immediatamente anche dopo una lettura veloce: l’Italia è un Paese di vecchi. In base ai dati del 2016, nel nostro Paese il 22% degli abitanti ha almeno 65 anni, e la speranza di vita, nel 2016, ha raggiunto gli 80,6 anni per gli uomini e gli 85,1 anni per le donne: è la quota di anziani più alta in Europa. Questa condizione coinvolge un numero enorme di cittadini ed è in costante aumento. L’assistenza agli anziani, spesso infermi o in situazione di inabilità cronica, è, di fatto, delegata alla famiglia, che fa quanto può per assicurare una decente qualità della vita. Ma questo non basta per supplire alle carenze del sistema del Welfare. Per non parlare di quando il paziente non ha nessun familiare su cui potere contare. Eppure, è proprio sull’assistenza agli anziani e ai malati cronici che il nostro Paese dovrebbe rivolgere la più alta attenzione. E’ un tema attuale, che è oggetto di un convegno organizzato dalla Pastorale della salute della Diocesi di Vittorio Veneto (Treviso) per sabato o 17 febbraio, dalle 9, nell’aula magna del seminario vescovile di Vittorio Veneto, con il titolo “Anziani: risorse, fragilità”. Al saluto del Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto mons.Corrado Pizziolo (che è anche Vescovo delegato per la pastorale della salute della Cei per la Regione ecclesiastica del Triveneto) seguiranno le relazioni: “Presenza degli anziani sul territorio: che cosa sappiamo”, – con Paola Paludetti, direttore del distretto sociosanitario di Pieve di Soligo della Ulss 2 – e “L’assistenza agli anziani con il profumo della carità” – con Francesco Facci, presidente di Uneba Veneto-.
Don Roberto Camilotti, responsabile della Pastorale della Salute diocesana, avrà il compiuto di concludere il convegno di cui riportiamo il programma integrale.
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